UN ENNEAGRAMMA DELLA SOCIETÀ

UN ENNEAGRAMMA DELLA SOCIETÀ

UN ENNEAGRAMMA DELLA SOCIETÀ

di Claudio Naranjo
Pubblicato sul blog il 20/07/2024

Ho aggiunto al titolo di questo libro l’espressione “mali del mondo” – e non “patologie sociali” – perché preferisco l’espressione popolare a quella accademica. Per i miei scopi, il linguaggio ordinario in questo caso ha una virtù che non condivide con il linguaggio tecnico: la parola male può evocare soprattutto il significato di malattia, ma non è priva di significato morale.

Chiamare malattia la disfunzione sociale significa sviluppare una visione della società come organismo molto tipica della moderna formulazione della scienza dei sistemi. Come, in generale, sistemi di vario livello si riflettono nelle loro funzioni e nei loro elementi costitutivi, così si può pensare che alle patologie individuali ne corrispondano altre sociali, e che ai “vizi capitali” dell’individuo corrispondano certi mali fondamentali di quell’organismo che è la nostra specie sulla Terra. E se a livello individuale la malattia mentale può essere definita come una condizione di impedimento nel realizzare ciò che è nelle potenzialità della persona, possiamo pensare che anche i mali fondamentali del mondo siano fenomeni sociali che costituiscono forme basilari di interferenza con il potenziale dell’umanità.

Più di ottomila problemi umani sono stati inventariati nella Encyclopaedia of World Problems and Human Potential (Edito dalla Union of International Associations nel 1986).

Tra questi diversi problemi, gli attuali futurologi cercano un nucleo centrale, nel tentativo di discernere un metaproblema: una problematica unitaria dietro le sue molteplici e interconnesse manifestazioni. Tra questi due livelli – quello dei mille problemi specifici e quello di un problema centrale – si colloca il livello di analisi proposto in queste pagine, che ci invita a considerare l’esistenza di nove aberrazioni capitali o basilari della società attraverso la sua vita civilizzata.

È ovvio che si possono trovare risonanze tra processi e istituzioni collettive e processi psicologici a livello individuale; tanto da far sì che la specialità degli studi su “cultura e personalità” sia stata in certi momenti popolare. A essa appartiene la formulazione che spiegherò più avanti sulle aberrazioni sociali alla luce degli enneatipi. I sociologi hanno protestato contro le interpretazioni psicologiste che propongono cause individuali per il sociale senza prestare sufficiente attenzione ai fattori causali sociali nella psiche dell’individuo. Ovviamente esiste un rapporto circolare tra i diversi livelli di organizzazione, in una gerarchia che va dall’elementare al complesso. Al di là di tutto ciò, è evidente anche l’isomorfismo o parallelismo tra gli schemi che si possono riconoscere nell’uno e nell’altro livello, così che possiamo intuitivamente comprendere la rilevanza delle varie esperienze di cattivo amore rispetto ai metaproblemi sociali. Con la formulazione di questi metaproblemi, nelle pagine seguenti svilupperemo quello che potrebbe essere chiamato l’Enneagramma della società.

Tratto da L’ENNEAGRAMMA DELLA SOCIETÀ di Claudio Naranjo, edito da Spazio Interiore nel 2024. Lo puoi acquistare QUI.

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