DIECI OBIEZIONI AI COMANDAMENTI

Breve storia della letteratura russa attraverso i suoi paradossi

15,00

In Dieci obiezioni ai comandamenti, Sibaldi parla da teologo, facendosi portatore di una teologia totalmente slegata dalla religione, e provando a scardinare i rigidi schemi imposti dai comandamenti attraverso l’esegesi dei più importanti romanzi della letteratura russa.

  • Collana Nonordinari
  • Giugno 2015
  • Pagine: 216

I dieci comandamenti sono i tabù della religiosità e della coscienza, un confine posto all’individuo al solo scopo di dare un orientamento alla sua crescita inte­riore. E quanto più profonda è la religi­osità di una cultura, di un individuo, di una classe sociale o di un popolo, tanto più netta è la percezione del disagio che è dato da quei confini dei suoi tabù, dei suoi comandamenti. E tanto più netto è, nella coscienza, lo sforzo di capire e dire quel disagio. In Dieci obiezioni ai comandamen­ti, Sibaldi parla da teologo, facendosi por­tatore di una teologia totalmente slegata dalla religione, e provando a scardinare i rigidi schemi imposti dai comandamenti attraverso l’esegesi dei più importanti ro­manzi della letteratura russa. Dieci forme di obiezione ai dieci comandamenti sono adoperate qui come chiavi di lettura di alcune problematiche fondamentali della cultura russa dell’Otto e Novecento, ma soprattutto della società contemporanea.

«E quanto più profonda è la religiosità di una cultura, di un individuo, di una classe sociale, o di un popolo, tanto più netta è la percezione del disagio che è dato da quei confini dei suoi tabù, dei suoi comandamenti».

ISBN978-88-97864-69-1
TITOLODIECI OBIEZIONI AI COMANDAMENTI
SOTTOTITOLOBreve storia della letteratura russa attraverso i suoi paradossi
COLLANANonordinari
PUBBLICAZIONEGiugno 2015
FORMATO140 x 215
PAGINE216
COPERTINAIgor Sibaldi