Un viaggio nel nostro profondo sé superiore

Un viaggio nel nostro profondo sé superiore

XENIA MIRANDA

dal 21 Settembre al 20 Ottobre 2013

Galleria delle opere
Xenia Miranda, artista colombiana residente da tanti anni in Italia, ci introduce alle molteplici dimensioni dell’anima, ai mondi invisibili, alle realtà oniriche così misteriose eppure molto familiari. Le opere esposte in questa occasione sono il frutto di un importante lavoro di meditazione e di consapevolezza di sé, rappresentano l’inizio di un viaggio intenso nell’inconscio, viaggio che possiamo intraprendere senza remore e abbandonando le resistenze, perché ciò che l’artista ci propone e dipinge rappresenta l’unione col Tutto e ci porta a scoprire qualcosa che in verità già conosciamo da sempre.
Le pennellate delicate e al contempo decise e la tavolozza intensa ma nebulosa ed evanescente sono elementi essenziali di questi lavori, che creano atmosfere di confine, in cui andando oltre si può scoprire davvero qualcosa di se stessi che prima non si ricordava.
L’artista, attraverso la meditazione, visualizza mondi e realtà in cui l’anima trova spazio per esperienze arcaiche, ancestrali, in cui è necessario fare delle scelte, attraversare porte, varchi, in cui le energie esplodono dirompenti e lo stupore di una nuova vita coglie impreparati. L’Ego si assottiglia fino a diventare una presenza discreta, non più gabbia fatta di giudizi e limiti, bensì opportunità di liberarsi e scoprire se stessi e gli altri in una luce completamente nuova. Ed è proprio questo che le opere di Xenia Miranda suscitano: un vago sentore di un luogo conosciuto e familiare che ci stupisce per la bellezza e la forte intensità, ci trascina con sé e ci porta a ricordare ciò che in quale modo avevamo dimenticato o lasciato andare.

XENIA MIRANDA

Nata in Colombia a Cienaga (Santa Marta), sulla Costa del Caribe, Xenia Miranda ha frequentato la Scuola di Belle Arti di Barranquilla e successivamente l’Atelier di David Manzur a Bogotà.
In Colombia ha partecipato a vari movimenti artistici in particolare con il movimento “La Huella”, realizzando numerose esposizioni, ricevendo una speciale menzione al XXVIII Salon Nacional De Artes Visuales.
Trasferitasi in Italia le 1983, ha frequentato la Scuola del Nudo e poi l’Istituto Italiano Arte Artigianato e Restauro a Roma. Si è dedicata quindi, per un lungo periodo dal 1985 al 2006, al restauro di opere d’arte specializzandosi in particolare nei dipinti su tela, affreschi, pale d’altare, icone, ma lavorando anche sculture in marmo e legno, sia in laboratorio che in cantiere.
Nel 2007 ha ripreso in pieno la attività artistica organizzando mostre personali e partecipando a numerose collettive. Dal 2008 si dedica alla rappresentazioni dei mondi astrali percepiti nelle sue esperienze meditative.