IL LIBRO DELLA GIUSTIZIA

Nuovi dialoghi con i maestri invisibili

18,00

Un nuovo dialogo con i maestri invisibili, in cui Andrea Panatta, trasformando la crisi in ricerca di equilibrio, esplora la giustizia come cammino interiore di consapevolezza, perdono e rinascita spirituale.

IN USCITA IL 27 GENNAIO
  • Collana Lanterne
  • Gennaio 2026
  • Pagine: 208

Cosa significa davvero “giustizia”? È solo una questione di regole e punizioni, o può diventare un’esperienza interiore, una via di trasformazione? Ne Il libro della giustizia, Andrea Panatta torna a dialogare con i suoi maestri invisibili, in un viaggio profondo e vibrante che attraversa dolore, senso di colpa, perdono e risveglio.
Dopo Il libro della grandezza, Panatta ci conduce in un nuovo percorso di esplorazione spirituale, nato in un tempo di isolamento e crisi globale: il lockdown, la perdita della madre, le tensioni familiari e il senso di ingiustizia diventano il terreno fertile per interrogarsi sul significato più autentico della giustizia. Attraverso visioni, conversazioni con i maestri invisibili e riflessioni intense, ci invita a guardare oltre le apparenze, a riconoscere il potere del “Dio interiore” e a lasciarci guidare da quella voce silenziosa che abita in ciascuno di noi. Questo libro non offre risposte facili, né soluzioni dogmatiche, ma è un invito a lasciar andare le narrazioni del passato, a smettere di cercare maestri esterni e a riconoscere la propria regalità interiore. Pagine intime, evocative e profondamente umane, in cui il singolo ha l’opportunità di rispecchiarsi e ritrovarsi nel collettivo, superando il senso di solitudine e nel rispetto della sua unicità. È un testo che vibra, che interroga, che risveglia, e che a ogni lettura – e rilettura – svela nuovi significati, porta nuovi messaggi, regala nuove intuizioni accompagnandoci sempre più vicino al nucleo più profondo di noi stessi.

«Devi arrenderti al passato, a ciò che è stato, smettere di cercare di rimediare, così come smettere di incolpare. E devi guardare al futuro, come ti abbiamo spiegato, mettere un’immagine numinosa nel tuo futuro. Farla crescere e nutrirla. Per ciò che riguarda la giustizia è lo stesso: quando subite un’ingiustizia perdete larga parte della vostra energia a guardare quello che vi è successo e a stare nel passato, ma gli occhi sottili dovrebbero essere rivolti in avanti a progettare nell’invisibile il modo di far trionfare il proprio Dio interiore e le sue visioni. Quelli che non lo fanno ti diranno che devi tenerti il tuo bagaglio di colpe passate come fanno loro, non reggono il fatto che qualcuno riesca ove loro non osano nemmeno provare ad avventurarsi. Quindi cercheranno di dissuaderti, ti diranno che è giusto che tu soffra per le tue colpe, che è sano avere rimorsi e sensi di colpa. Ti diranno che è umano avere nostalgie, mancanze, attaccamenti ai fantasmi di ciò che c’era un tempo. Ma mentono. Non è umano e non è normale, perché la vostra natura, la vostra grandezza è qualcosa di totalmente diverso. Potete vivere senza tutto questo fardello, anche se sbagliate, anche se vi perdete».

ISBN979-12-81798-23-6
TITOLOIL LIBRO DELLA GIUSTIZIA
SOTTOTITOLONuovi dialoghi con i maestri invisibili
COLLANALanterne
PUBBLICAZIONEGennaio 2026
FORMATO150 x 210
PAGINE208
EDITINGElisa Picozza
COPERTINASilvia Fornaciari
PROGETTO GRAFICOFabrizio Crollari