CLOWN ESENCIAL

L’arte di ridere di se stessi

15,00

Un libro per riscoprire l’immenso potenziale curativo della risata, nel quale l’arte di ridere di sé si traduce nella capacità di guarire se stessi imparando ad affrontare la tragicommedia della vita e a sanare le proprie ferite — antiche e recenti — attraverso l’umorismo.

  • Prefazione di Claudio Naranjo
  • Collana Nonordinari
  • Maggio 2019
  • Pagine: 160

L’umorismo è uno strumento potente, il motore che spinge la nostra gioia a fuoriuscire senza freni dalle valvole di sfogo del nostro essere e soprattutto l’unica strada percorribile per uscire dalla tristezza. Questo è l’insegnamento che Alain Vigneau mette a disposizione del lettore in questo saggio, partendo dalla sua esperienza personale, segnata dall’assassinio della madre quando aveva solo sette anni, fino ad arrivare ai suoi metodi di insegnamento che incantano il mondo intero.
Un viaggio straordinario alla ricerca del Clown Esencial che è dentro ognuno di noi, pronto a insegnarci come guarire le nostre ferite – antiche e recenti – attraverso l’umorismo. Un libro che conduce a riscoprire e a mettere in pratica l’enorme potenziale curativo della risata, rispondendo ad alcune, eterne, domande: perché, e soprattutto, come ridere di noi stessi? Come farlo in modo sano e benefico? Come possiamo amarci tanto da riuscire a ridere delle nostre pene e delle nostre glorie con uguale leggerezza e stessa compassione?

«Tutti portiamo dentro un clown, un pagliaccio sacro, unico e personale, possessore di uno sguardo limpido e veritiero, che può riconoscere i nostri travagli interiori senza giudicarli e senza provare vergogna, che ci restituisce la genuina voglia di vivere, in pace con noi stessi e con i nostri simili».

ISBN978-88-94906-20-2
TITOLOCLOWN ESENCIAL
SOTTOTITOLOL’arte di ridere di se stessi
TITOLO ORIGINALEClown Esencial. El arte de reírse de sí mismo
COLLANANonordinari
PUBBLICAZIONEmaggio 2019
FORMATO140 x 215
PAGINE160
PREFAZIONEClaudio Naranjo
TRADUZIONERoberta Faggian
REVISIONEElisa Picozza
COPERTINAAlain Vigneau
PROGETTO GRAFICOFrancesco Pandolfi