IL VANGELO SECONDO SEBASTIÃO MOTA

Le parole di uno dei maestri del Santo Daime, la scuola spirituale amazzonica che usa ritualmente l’ayahuasca

27,00

A CURA DI ALEX POLARI DE ALVERGA
Il Vangelo di Sebastião Mota, discepolo di Mestre Irineu Serra, fondatore della religione del Santo Daime, che racchiude gli insegnamenti della dottrina della foresta.

  • Collana Stella Azzurra
  • 24 giugno 2023
  • Pagine: 432

Tradotto per la prima volta in italiano e con il testo originale a fronte, il Vangelo di Sebastião Mota offre una visione profonda e umana di colui che è stato un vero maestro spirituale, nonché uno dei maggiori punti di riferimento all’interno della comunità del Santo Daime. Discepolo di Mestre Irineu Serra, il fondatore della religione del Santo Daime, Padrino Sebastião riesce qui a far rivivere gli insegnamenti della dottrina della foresta, pur con il linguaggio semplice di un siringueiro (lavoratore della gomma), e a trasmettere, come parte del proprio insegnamento, grande sapienza spirituale e doni profetici. Ancora oggi, a distanza di molto tempo, le sue parole confermano il suo potere profetico e l’attualità dei suoi avvisi. Oltre a essere il libro di riferimento di molti daimisti che non hanno avuto il privilegio di ascoltarlo dal vivo, quest’opera si rivela un piccolo scrigno in cui sono raccolte gemme di sapere in grado di arricchire chiunque. I precetti spirituali contenuti negli insegnamenti di questo Vangelo possono infatti costituire una valida fonte d’ispirazione per tutti coloro che lavorano con serietà tanto nel Daime quanto nei rituali con l’ayahuasca, indicando un cammino sicuro – anche se difficile – che può essere seguito da qualsiasi ricercatore si ponga su questo percorso.

Rispetto all’edizione brasiliana del 1988, questo volume è corredato da tre interviste inedite (una del 1982 e due del 1988) nelle quali, fra gli altri temi, è approfondita la questione dell’origine della Santa Maria, come i daimisti chiamano la cannabis. Sebastião Mota conobbe infatti questa pianta attraverso una rivelazione spirituale e ne apprezzò le qualità curative tanto da difenderne in tribunale l’utilizzo all’interno di cerimonie religiose.

CURATORI

Rita Gregório de Melo, moglie di Padrino Sebastião, è la matriarca e madrina della Dottrina del Santo Daime, oggi novantasettenne e residente nel Céu do Mapiá, la comunità fondata da Padrino Sebastião nel cuore della foresta amazzonica.

Alfredo Gregório de Melo, figlio di Padrino Sebastião e Madrina Rita, è il successore spirituale del padre e Maestro Immediato e Presidente del Consiglio Dottrinario dell’iceflu (Igreja do Culto Eclético da Fluente Luz Universal), la chiesa del Santo Daime, a livello mondiale. È altresì il principale responsabile, fino a oggi, dell’espansione del movimento a livello mondiale già a partire dagli anni 1990.

Alex Polari de Alverga è un ex-guerrigliero contro la dittatura militare in Brasile, poi discepolo di Padrino Sebastião e fondatore della comunità daimista Céu da Montanha nello Stato di Rio de Janeiro in Brasile. Anche lui è uno dei punti riferimento per l’espansione del Santo Daime a livello internazionale.

«Se gli uomini oggi non trovano se stessi, è perché non si cercano. Non si deve cercare Dio dove non si può trovare. Si deve cercare Dio dentro di sé, perché è dove io l’ho trovato. Non è stato fuori, ma dentro di me che l’ho trovato. Quindi sono questi i consigli che do a ciascuno dei miei fratelli, che mi accompagnano: avere una pratica perfetta dell’“Io Sono la vita. Io Sono la mente pura. Io Sono il pensiero reale”. Io Sono tutto, insomma, fuori e dentro di ciascuno di noi».

ISBN979-12-80002-50-1
TITOLOIL VANGELO SECONDO SEBASTIÃO MOTA
SOTTOTITOLOLe parole di uno dei maestri del Santo Daime, la scuola spirituale amazzonica che usa ritualmente l’ayahuasca
TITOLO ORIGINALEO Evangelho segundo Sebastião Mota
COLLANAStella Azzurra
PUBBLICAZIONE24 giugno 2023
FORMATO150 x 210
PAGINE432
TRADUZIONEElisa Cornia, Walter Menozzi
REVISIONESusanna Tavares, Daniele Stephan, Walter Menozzi, Giovanni Picozza
PROGETTO GRAFICOFlavio Arensi, Fabrizio Crollari